GENOVA - Salgono a 100 le case consegnate alle famiglie della 'Diga' di Begato

I due eco-mostri verranno abbattuti entro la prossima estate. Nuovi alloggi per 386 nuclei familiari. Il social housing spalmato in tutta la città

12/11/2019 09:55

Da oggi per 100 famiglie residenti nelle "Dighe" di Begato si aprono nuove prospettive di vita. I "falansteri" in cui hanno abitato per decenni verranno presto abbattuti, per favorire la rigenerazione urbana e sociale del quartiere Diamante. Questa mattina, nei locali del laboratorio di ascolto di via Maritano, la consegna simbolica della chiave numero cento da parte del presidente Giovanni Toti, del sindaco di Genova Marco Bucci, dell'assessore l'assessore comunale ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi e l'amministratore unico di Arte Girolamo Cotena.

In totale le ricollocazioni riguardano 386 nuclei familiari a cui verrà assegnato un alloggio popolare in altre zone della città. Il trasloco avverrà in base alle priorità decise dal Comune di Genova secondo una graduatoria che tiene conto della presenza di persone fragili, minori persone in carico ai servizi sociali e  anziani ultra 75enni. L'obiettivo è trasferire l'80% delle famiglie entro Natale e il 100% prima del mese di febbraio 2020.

"Stiamo affrontando un tema che a Genova è argomento di discussione da decenni - afferma il sindaco marco Bucci-. A differenza del passato, quando si dibatteva senza poi prendere decisioni oggi siamo già in una fase avanzata grazie alla collaborazione tra gli enti. Entro la fine del 2020 le Dighe di Begato non esisteranno più e in futuro il social housing sarà disperso, non più ghettizzato in un’area, ma sparso in tutta la città”.

I costi di questa operazione ammontano a 7 milioni di euro per l'abbattimento delle Dighe, mentre la ricollocazione delle famiglie costerà 11,5 milioni, più circa un milione di euro per le spese logistiche: traslochi e messa in sicurezza degli alloggi.  Il progetto di demolizione è all’esame della conferenza dei servizi e si prevede verrà approvato entro la fine di novembre.

“Nella Diga abbiamo 386 nuclei familiari da trasferire e a oggi abbiamo già operato 100 traslochi – ha detto l’assessore Pietro Piciocchi-. Il tutto in un clima molto disteso cercando di accompagnare le persone con un approccio di comprensione dei loro problemi e calandoci nelle loro esigenze. Entro gennaio contiamo di terminare i ricollocamenti per dare il via alla demolizione vera e propria”.

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro