GENOVA - Consiglio comunale di Genova, il report della seduta di martedì 4 febbraio

Approvata la mozione che impegna l'Amministrazione a dare continuità alle Scuole vespertine: presente in aula una folta rappresentanza di 'scolare' che ha applaudito al momento della votazione

06/02/2020 15:35

Prima del question time del consiglio comunale di martedì 4 febbraio il presidente del consiglio Comunale Piana dà il benvenuto ai ragazzi delle classi VA e VB della scuola primaria "Gaggero" di Mele e VA della scuola primaria “Gioiosa” di Bavari che, nella mattinata, hanno partecipato al progetto di “Educazione alla cittadinanza per la conoscenza degli organi comunali, con particolare riferimento ai lavori del consiglio comunale” organizzato dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dall’assessorato alle Politiche educative del Comune di Genova.
 
Si passa quindi alle interrogazioni a risposta immediata
 
Mauro Avvenente (Italia Viva) e Lorella Fontana (Lega Salvini Premier) alla luce dell’ultimo episodio di aggressione a un autista dell’Amt avvenuto pochi giorni fa, chiedono quali provvedimenti sono previsti per garantire la sicurezza del personale viaggiante, a iniziare dai sistemi di videosorveglianza da installare a bordo dei mezzi: questa situazione non è più accettabile.
 
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Credo sia necessaria una mappatura di questi fenomeni per poi confrontarci in un tavolo di lavoro con il Prefetto, il Questore e il collega Garassino. Questo lo stato dell’arte: come riferisce Amt, hanno provveduto a installare una protezione maggiorata del posto di guida su gran parte del parco mezzi. Chiaramente si deve arrivare a che tutto il parco aziendale ne sia provvisto. Tutti i nuovi bus montano telecamere a circuito chiuso e sistemi di videosorveglianza regolarmente in esercizio. Attualmente i mezzi che hanno questi sistemi di sicurezza sono 220 e sono tutti collegati con il centro di controllo di Amt. Informo che i procedimenti penali in corso sono sette e l’Azienda si è costituita parte civile»
 
Di recente sono stati fatti parecchi investimenti per migliorare la sicurezza delle strade cittadine. Stefano Giordano (M5S) chiede quali interventi l’Amministrazione intende intraprendere per mettere in sicurezza i numerosi e pericolosi attraversamenti pedonali cittadini, con particolare riguardo a quelli del Municipio IV Val Bisagno.
 
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Vorrei fare un appello: guidate piano e osservate il codice della strada. Questo va insegnato già dalle scuole primarie. Gli uffici hanno già una mappa delle criticità, è stato approntato un piano di potenziamento di alcune vie e nel Municipio IV Val Bisagno interessano via Molassana, Bobbio e Mogadiscio. Alcuni potenziamenti sono già stati eseguiti, anche in quelle zone dove ci sono alberature, e sono in corso le pitturazioni delle strisce pedonali. Queste azioni sono coordinate nel Piano di manutenzione stradale. Abbiamo già predisposto una lettera con la quale chiediamo ai Municipi di informarci continuamente sulle criticità che rilevano».
 
La decisione di trasferire il sito di Amiu Bonifiche in via S. Felice a Molassana ha provocato la protesta dei cittadini, ricevuti dalla conferenza dei capigruppo. Claudio Villa (Pd) chiede se il Sindaco e l’assessore Campora hanno individuato, come avevano assicurato avrebbero fatto, altri siti pubblici o privati idonei all’insediamento di Amiu Bonifiche. Risponde l’assessore Matteo Campora: «Nel sito di via S. Felice a Molassana Amiu Bonifiche non farà alcun tipo di stoccaggio. Nella conferenza capigruppo sono state affrontate tutta una serie di questioni, tra le quali la modulazione dei passaggi dei 30 Porter per una pacifica convivenza. Siamo aperti a tutti i suggerimenti e al dialogo con i cittadini»
 
 Guido Grillo (FI) chiede le modalità e le tempistiche di approvazione del piano regolatore portuale.
 
Risponde l’assessore Francesco Maresca: «L’interlocuzione tra Comune e Porto è continua, ma la predisposizione del Piano regolatore portuale compete all’Autorità di Sistema. Il Piano regolatore portuale si identifica per due aspetti: il documento di pianificazione strategica di sistema e il piano regolatore degli scali di sistema. Attualmente è in fase redazione e approvazione il primo».
 
Il 7 ottobre 2019 il consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno con il quale impegnava il sindaco e la Giunta ad attivarsi per trovare, all’interno dell’area cittadina, una struttura idonea ad ospitare le dodici sorelle di Casa Raffael dell’Istituto Edith Stein, provenienti da diverse congregazioni ed ordini religiosi, che hanno ricevuto l’ingiunzione di sfratto dalla sede che attualmente occupano. Ubaldo Santi (Gruppo Misto) chiede se sia stata trovata una struttura adeguata e, in caso negativo, come mai. Risponde l’assessore Stefano Balleari: «Dopo l’approvazione dell’ordine del giorno ho ricevuto le sorelle di Casa Raffael per capire le loro necessità. Ho fatto anche un sopralluogo in via Byron e questi locali sono molto degradati. Purtroppo in questo momento il Comune non ha locali adatti per ospitare le sorelle e le ragazze che loro ospitano»
 
Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia) domanda informazioni sulla programmazione dei lavori per la sistemazione e manutenzione delle aree verdi all’interno del parco di Villa Dufour a Cornigliano.
 
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Aster ha provveduto al reimpianto di diversi alberi, alle potature delle siepi e al riordino delle aiuole. A dicembre un intervento di pulizia straordinaria al terrazzo sottostante. Questo intervento è propedeutico all’insediamento del cantiere di restauro, iniziato ieri, curato dalla società Per Cornigliano che si è fatta anche carico della progettazione. Per quanto riguarda l’area giochi valuteremo la possibilità di sostituirne alcuni, utilizzando il nuovo accordo quadro – giochi nel nuovo piano di investimenti»
 
Gianni Crivello (Lista Crivello) ricorda che il 28 novembre 2019 in risposta a una sua interrogazione circa la risoluzione delle criticità provocate da aree private a monte di via Zella, la cui manutenzione è dovere della società Autostrade, in relazione al continuo allagarsi del sottopasso di via Brin, l’assessore Pietro Piciocchi aveva dichiarato che “la pulizia dei tombini era stata fatta, ma in quella zona, Certosa, vi sono dei problemi strutturali che impediscono il defluire delle acque” e aveva assicurato la risoluzione di tali criticità. Il proponente chiede di essere aggiornato in merito.
 
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Dopo quella interrogazione si è dato seguito con un intervento importante sulle caditoie. Abbiano sollecitato Autostrade a intervenire nella manutenzione delle aree di sua competenza in via Zella e anche i privati» 
 
Fabio Ariotti (Lega Salvini Premier) domanda a che punto è la preparazione del nuovo Museo del Cinema.
 
Risponde l’assessore Barbara Grosso: «La mostra Cinepassioni ha chiuso definitivamente il 6 gennaio e sono in corso le fasi di disallestimento della Loggia della Mercanzia che dovrebbero concludersi il 29 febbraio. A dicembre 2019 è stato stipulato un contratto con la Porto Antico che prevede l’affitto di una porzione del modulo 1 dei Magazzini del Cotone per l’installazione del nuovo progetto “Fantacinema”: museo del cinema fantastico proveniente da tre collezioni»
 
Cristina Lodi (Pd) propone un’informativa urgente riguardante quanto esplicitato nella delibera di Giunta 241/2018: “servizi a favore delle persone senza fissa dimora: approvazione linee prioritarie d’intervento e contestuale proroga del patto di sussidiarietà” nella quale è dichiarato che non è possibile accedere ai dormitori gestiti dal Comune se sprovvisti del permesso di soggiorno. E ancora, sulle residenze fittizie che il Comune non concede più alle persone senza fissa dimora inserite in comunità terapeutiche: in entrambi i casi sono lesi dei diritti a danno di persone in estrema difficoltà. Anche Maria Tini (M5S) domanda chiarimenti sulla decisione dell’Amministrazione di non ammettere nei dormitori comunali i sans-papier.
 
Risponde l’assessore Francesca Fassio: «Nella delibera che ha prolungato il patto di sussidiarietà sono stati inseriti elementi di novità per le aree di intervento nuove – introdotta l’educativa di strada –, per l’aumento dei numeri della bassa accoglienza, per l’estensione del servizio e per la fascia d’orario. E anche per i servizi resi, in quanto intendo raddoppiare il pronto intervento sociale che si è rivelato molto efficace. Questo non significa che tutto il resto non venga prorogato: ci sarà assoluta continuità per quanto riguarda le seconde accoglienze. Per rispondere alla domanda della consigliera Tini sottolineo che il regolamento dell’Asilo Notturno Massoero, a diretta gestione comunale, prevede dal 2002 l’obbligo di documenti in regola come condizione per accedervi. Aggiungo che tutte le sere gli operatori dei servizi sociali devono trasmettere in Prefettura l’elenco delle persone ospitate per la notte. È la legge stessa che sancisce l’impossibilità per persone senza permesso di soggiorno di essere ospitate nelle strutture finanziate dal pubblico e soggette al controllo delle istituzioni. Questo non si applica nel caso ci sia una persona in emergenza o nei casi di servizi a bassa soglia: le persone si aiutano senza nessun problema».
 
Alle ore 15 al termine del question time il consiglio comunale si apre con l’appello: con 34 consiglieri presenti la seduta è valida. 
 
Si passa quindi alla trattazione dell’ordine del giorno che prevede:
 
la presentazione della Giunta dei DOCUMENTI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI 2020-2022 da parte dell’assessore al Bilancio Pietro Piciocchi
 
Prima della trattazione delle pratiche il presidente Piana legge e pone in votazione tre ordini del giorno “fuori sacco”.
 
Nel primo il consiglio comunale chiede l’impegno del sindaco e della Giunta a trasmettere al Ministero degli Esteri la richiesta che il Governo italiano rimanga attivo in tutte le sdi internazionali preposte a far luce sulla morte di Giulio Regeni e a inviare questo ordine del giorno ai presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.
 
Nel secondo, vista la comunicazione di chiusura della sede genovese del gruppo saudita Arkad Spa, si impegna il Sindaco e la Giunta a farsi parte attiva e a sollecitare il Mise affinché affronti con grande celerità questa crisi nel tavolo già aperto tra le parti e ad adoperarsi localmente affinché si possa intraprendere un dialogo con l’azienda per comprendere se si possano superare eventuali problematiche sorte per la stessa e garantire la continuità operativa su Genova.
 
Con il terzo impegnano il Sindaco e la Giunta a esprimere la solidarietà del consiglio comunale di Genova alla famiglia di Giorgio Lorefice e ai Vigili del Fuoco feriti nell’adempimento del loro dovere, salvaguardando la dignità dei servitori dello Stato e la memoria di chi ha perso la vita e, infine, ad attivarsi presso le relative sedi istituzionali affinché il Presidente della Repubblica, il Ministro dell’Interno nonché il vice Ministro siano a conoscenza dei fatti.
 
Sono stati approvati tutti e tre all’unanimità
 
 
Quattro mozioni
 
 
 
MOZIONE 0017 30/01/2020
 
Mantenimento Scuola Vespertina
 
Atto presentato da: Lodi Cristina, Crivello Giovanni Antonio, Bernini Stefano, Pandolfo Alberto, Terrile Alessandro Luigi, Villa Claudio, Pignone Enrico
 
Approvata all’unanimità
 
 
 
MOZIONE 0007 15/01/2020
 
Iniziative volte a valorizzare il tema dell'Autonomia degli Enti Locali, con particolare riferimento alla materia del Federalismo Fiscale Municipale
 
Atto presentato da: Costa Stefano
 
Approvata con 21 voti a favore e 15 astenuti: Pd, M5S, Lista Crivello, Chiamami Genova, Italia Viva, Ubaldo Santi (Gruppo Misto)
 
 
 
MOZIONE 0001 02/01/2020
 
Ospedale Gallino
 
Atto presentato da: Crivello Giovanni Antonio, Pignone Enrico
 
Respinta con 20 voti contrari e 15 a favore: Italia Viva, Pd, M5S, Lista Crivello, Chiamami Genova, Ubaldo Santi (Gruppo Misto)
 
 
 
MOZIONE 0011 22/01/2020
 
Destinazione d'uso dei terreni in via di trasferimento dell'Agenzia del Demanio al Comune di Genova
 
Atto presentato da: Terrile Alessandro Luigi, Baroni Mario
 
Approvata all’unanimità
 
 
 
tre interpellanze
 
 
 
INTERPELLANZA 0136 17/12/2019
 
Tempistiche conclusione lavori Rio Torre a Molassana
 
Atto presentato da: De Benedictis Francesco
 
Ha risposto l’assessore Pietro Piciocchi
 
 
 
INTERPELLANZA 0006 21/01/2020
 
Potenziamento attraversamenti pedonali e criticità segnaletica orizzontale nel Municipio IV Media Val Bisagno
 
Atto presentato da: Lodi Cristina
 
Ha risposto l’assessore Matteo Campora
 
 
 
INTERPELLANZA 0007 22/01/2020
 
Miglioramento Viabilità di Pontedecimo
 
Atto presentato da: Rossi Davide
 
Ha risposto l’assessore Matteo Campora
 
 
 
I lavori del consiglio comunale si sono conclusi alle ore 18,05

c.s.

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